
Treccine alla ricotta senza lievito di birra
Treccine alla ricotta facili e sofficissime
Ingredienti:
- 350 gr farina 00
- 120 gr ricotta morbida
- 25 gr burro
- 150 ml latte
- 20 gr zucchero semolato
- 3 tuorli
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
Procedimento
Per realizzare le Treccine alla ricotta senza lievito di birra iniziate versando in una ciotola capiente la farina setacciata con il lievito.
Aggiungete la ricotta, il burro fuso, i tuorli, lo zucchero e il sale.
Unite il latte tiepido (tenendone qualche cucchiaio da parte per spennellare) e lavorate con le fruste elettriche a media velocità.
Con il composto ottenuto formate una palla, copritela con la pellicola trasparente e fatela lievitare in un luogo tiepido per 1 ora.
Su una spianatoia leggermente infarinata lavorate l’impasto per sgonfiarlo, con il mattarello stendetelo ad un’altezza di 1 cm e ricavate dei filoncini di 10-15 cm.
Intrecciate i filoni a due a due e fissate le estremità premendo leggermente con la punta delle dita.
Ripetete i passaggi fino ad esaurimento dell’impasto.
Disponete le treccine ottenute su una teglia rivestita con carta da forno.
Spennellate la superficie con poco latte, aggiungete la granella di zucchero e fate cuocere a 180° per 20 minuti.
Sfornate e fate raffreddare completamente prima di servire.
Le Treccine alla ricotta sono brioches morbide, sofficissime e perfette da gustare a colazione da sole oppure inzuppate in una tazza di latte caldo.
Ancora più golose se farcite con la marmellata, una crema al cioccolato oppure arricchite con uvetta, granella di nocciole, noci e miele!
Potete farcirle prima di realizzare gli intrecci oppure una volta cotte.. tagliandole semplicemente a metà!
Con lo stesso impasto potete realizzare anche delle treccine più piccole magari anche rotonde o della forma che preferite.
Se non le consumate in giornata, vi consiglio di conservarle in un sacchetto per alimenti ben chiuso!
Da provare anche i Cornetti al limone, la Treccia integrale senza burro oppure la Torta Danubio all’uvetta!